#2. Il paesaggio è pieno di barriere anti-zombie
La mancanza di coordinazione degli zombie, insieme all’incapacità di vedere al buio segnerà il destino di innumerevoli zombie che si avventureranno oltre un area di parcheggio. Non sanno come trovare strade o ponti, vagano semplicemente senza meta. Montagne, fiumi e canyon si riempirebbero presto di zombie spaccati e puzzolenti. Anche se di giorno avessero la capacità di fermarsi davanti ad un precipizio o ad un fiume, di notte di sicuro ci finirebbero dentro, diminuendo le loro fila.
Ma anche in una città piatta e asfaltata, dove sembrerebbe che la gente sarebbe extra-fottuta, il paesaggio è sempre a favore dei vivi. La storia dimostra come nelle peggiori situazioni la gente non si comporta sempre come gli idioti impanicati dei film. Nelle città la gente tenderebbe a riunirsi nei piani alti degli edifici, dove l’invasione può essere fermata dalle porte di sicurezza al piano terra. Inoltre le strade stesse terrebbero i non morti tutti in fila rendendoli facili bersagli per dei cecchini, o per impiegati d’ufficio annoiati che aspettano la fine della quarantena tirando oggetti da ufficio dai piani alti.