1. LA TESTA IN ACQUA

LA TESTA IN ACQUA

Nel 1878, i giornali pubblicarono notizie di orribili torture che venivano effettuate all’interno del Columbus Insane Asylum nell’Ohio. A seguito delle indagini condotte, emerse che i pazienti venivano posti con la testa sott’acqua, a volte, fino alla totale perdita di conoscenza.
Secondo un articolo dell’epoca, la struttura assunse una donna di nome Brown, in possesso di una consolidata esperienza nel settore, affichè si occupasse del reparto che ospitava pazienti “non violenti”.
La Brown, dopo essere stata assunta, iniziò un vero e proprio sistema di tortura.
Se un paziente iniziava a dare fastidio, la donna, lo trascinava in bagno, lo spogliava completamente e immergeva la testa del povero malcapitato, in acqua, fino quasi a soffocarlo, facendogli prendere fiato solo per un istante, fino a quando, stanco e quasi inerte, prometteva di obbedire agli ordini che lei stessa impartiva. Il poveretto, veniva, inoltre, minacciato di ricevere lo stesso trattamento, se avesse rivelato l’accaduto a chicchessia.