2. BOTTE A CHI NON LAVORA

BOTTE A CHI NON LAVORA

In alcuni manicomi, i pazienti erano costretti a lavorare come fossero detenuti di un penitenziario.
I pazienti erano costretti a spalare carbone sotto la supervisione di un addetto e nel 1910, un testimone dichiarò di aver visto un secondino picchiare uno dei poveri pazienti, poichè egli aveva smesso di spalare il carbone. L’addetto gli ordinò di continuare, ma quest’ultimo si rifiutò, per questo motivo, venne brutalmente picchiato fino a quanto non riprese a lavorare. Nessuno si intromise nella faccenda, in quel momento e, tanto meno, lo stesso testimone, ritenne di doverlo fare.

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