8. LE DOCCE GELATE

LE DOCCE GELATE

Correva l’anno 1903, e il giornale Omaha Daily Bee, riportava una notizia riguardante una storia molto comune a quei tempi. I pazienti del Manicomio Lakeland in Kentucky, venivano torturati dagli inservienti. Vennero fatte delle indagini all’epoca ed alcuni pazienti confermarono di avere subito degli abusi. Alcuni di loro temevano di rivelare ciò che succedeva all’interno dell’ospedale, per paura di subire ritorsioni dagli stessi inservienti. Molti malcapitati hanno riferito di essere stati strangolati, o picchiati con dei calzini contenenti patate o costretti a fare docce gelate mentre gli stessi infermieri li tenevano fermi impedendogli di muoversi e di sottrarsi alla “punizione”.
Questa pratica, veniva chiamata “idroterapia”: l’acqua bollente o gelata serviva per calmare i pazienti o modificarne i comportamenti.
Era molto utilizzata nei primi anni del ventesimo secolo e non era intesa come una punizione; le docce d’acqua fredda (la temperatura oscillava tra gli 8 e i 20 gradi), servivano a trattare la cosidetta, psicosi maniaco-depressiva. A quanto pare, l’acqua fredda diminuiva le attività cerebrali e fisiche del paziente.

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